I 3 giorni più belli delle mie feste

copertina del libro

"accattataville"

GRAZIE.

Vorrei iniziare questo mio post con un grazie. Il Natale porta di tanto in tanto sorprese inaspettate. Mi è capitato tra le mani per caso come spesso capita per le cose più sorprendenti che entrano nella vita.

La copertina e le poche righe impresse mi avevano lasciato molto diffidente. Inizialmente è rimasto li sul mio comodino fino a due giorni fa… sapeva di romanzo storico, per giunta ambientato alla fine della seconda guerra. Due tematiche che di solito non rendono un libro per me appetibile. Poi per fuggire dal chiasso delle feste e per predere sonno è iniziata la lettura. Il sonno non è più arrivato.

Il mio consiglio è questo! Fate di tutto per reperire questo libro. Saranno i 12 euro meglio spesi da molto. Lasciate sugli scaffali rosse copertine di best-seller fotocopia, o l’ultimo ridanciano libretto comico e immergetevi nella lettura de “L’ultima onda del lago” di Stefano Paolo Giussani.

La trama, i personaggi e l’elegante scrittura quasi cinematografica vi porteranno ad un insieme di sensazioni ed emozioni uniche. Io che di solito ho bisogno degli “Anna Karenina” per affezionarmi ai personaggi in sole 180 pagine circa ho amato il giovane Sebastiano, Anna e il piccolo Davide.

La trama la riassumo in poche righe per non sminuire lo splendido intreccio con la mia rozza scrittura da teatrante  e lasciare la curiosità.

Ci sono 2 storie che si intrecciano. Quella di Anna, Sebastiano e il piccolo Valerio che cercano di fuggire da una Milano che ormai è ostile e pericolosa.

Anna e Valerio sono fratelli. Valerio è un bimbo col volto da cinema e dal carattere dolce, la sua mano è sensibile e su di essa vengono disegnate da Anna, sua sorella, le storie abbellite della loro fuga. Valerio ha un viso da angelo ma non vede e non sente. Per questo le vibrazioni delle bombe possono diventare per lui piacevoli come una culla che invita ad un sonno tranquillo e gli orrori che gli altri vedono possono diventare le avvincenti avventure che la sorella continua a tracciargli con grazia sulle manine.

Sebastiano è loro amico. E’ un bell’uomo al quale è stato portato via il compagno ed ha fatto della protezione dei due giovani la sua ragione di vita. Insieme cercheranno di attraversare il confine tra l’Italia e la Svizzera.

La loro storia si incrocia fortunatamente con quella di Primo, Valerio e Corsaro. Un signore anziano senza famiglia, un giovane laghèe, e un cane. Grazie alla fantasia, alla conoscenza dei luoghi e alla manualità di questi due i tre hanno una speranza… forse.

Ecco, ora non dovete che fidarvi e correre in libreria. L’autore è al suo primo romanzo e devo dire che è un lavoro incredibilmente bello. E con questo chiudo.

Grazie a tutti uelli che mi seguono.

Se volete saperne di più collegatevi a http://www.ultimaonda.it

 

SODDISFAZIONI: chiamato dall’autore a leggere come attore pezzi del libro alla presentazione all’istituto dei ciechi di Milano il giorno 26-01-2011

Lascia un commento

  • contatore

    • 9.252 hits